Dalle mandrie alla città. Rappresentano un preciso modo di intendere la vita e la libertà di esprimersi. Sono usati da rocker, da punk e dalle donne di tutto il mondo.
Il modello “originale”, nato nel XVI secolo, di pelle bovina è detto western o “classico”, Il tacco era grosso per potersi infilare bene nella staffa, caratteristica che si conserva ancora oggi.
Proprio perché hanno uno stile così definito, gli stivali da cow girl possono essere portati con tutto. Dai jeans, agli short, stile Daisy Duke di Hazzard, all’abito da sera o da cocktail.
Si può cominciare ad indossarli con uno stile casual, magliette o camice, bianche o monocolore e jeans. Un altro abbinamento è quello con gli abiti prendisole, magari con spalline incrociate dietro alla schiena, meglio se bianchi e “pizzosi”, da ingentilire con gioielli etnici, o monili degli indiani d’America. Altra mise può essere una gonna a falde larghe, magari in stampa provenzale o sempre con pizzi e ricami con sopra una giacchetta di jeans. Attente però a non cadere negli eccessi!
Stanno bene a tutte le corporature. Un vero calzare da cow girl deve essere “invecchiato”, non lucido di fabbricazione.